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Cuore e invecchiamento: le patologie cardiovascolari più comuni nella terza età

Con l’avanzare dell’età, il cuore e i vasi sanguigni subiscono cambiamenti fisiologici che aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Nella terza età, queste patologie rappresentano una delle principali cause di ospedalizzazione e mortalità, ma anche di perdita di autonomia. Per questo, è fondamentale conoscere i segnali da non sottovalutare e promuovere uno stile di vita che favorisca la salute del cuore.

All’interno delle Residenze Diadema, la prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari fanno parte integrante del progetto di cura multidisciplinare rivolto agli anziani fragili.

Le patologie più diffuse e i segnali da non ignorare

Tra le condizioni cardiovascolari più comuni nella terza età troviamo:

  • Ipertensione arteriosa: spesso asintomatica, può danneggiare cuore, reni e cervello nel tempo;
  • Scompenso cardiaco: si manifesta con affaticamento, dispnea, gambe gonfie e aumento di peso improvviso;
  • Aritmie (come la fibrillazione atriale): possono causare palpitazioni, vertigini e aumentare il rischio di ictus;
  • Cardiopatia ischemica: dovuta alla riduzione del flusso di sangue al cuore, può provocare angina o infarto.

Nella popolazione anziana, questi disturbi possono presentarsi con sintomi sfumati o atipici: un senso di debolezza, confusione o una ridotta tolleranza allo sforzo possono essere campanelli d’allarme da approfondire con attenzione.

La prevenzione passa anche dalla quotidianità

Nei contesti residenziali come quelli di Diadema, l’approccio alla salute cardiovascolare non si limita alla cura farmacologica, ma abbraccia la prevenzione attiva e l’osservazione quotidiana. Tra le strategie adottate:

  • monitoraggio regolare della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca;
  • alimentazione equilibrata e povera di sodio;
  • attività fisica adattata alle possibilità dell’ospite;
  • attenzione all’idratazione, soprattutto nei mesi caldi;
  • gestione integrata delle comorbidità, come diabete o insufficienza renale.

L’équipe multidisciplinare – composta da medici, infermieri, fisioterapisti ed educatori – lavora in sinergia per preservare al meglio la salute cardiaca degli ospiti, tenendo conto delle fragilità individuali e dei bisogni emotivi e relazionali della persona.

Invecchiare non significa necessariamente ammalarsi: con una buona prevenzione, un ambiente protetto e un monitoraggio attento, è possibile ridurre l’impatto delle patologie cardiovascolari nella terza età. Le Residenze Diadema si impegnano ogni giorno per offrire un’assistenza personalizzata che mette al centro il benessere del cuore… e della persona.

Cerchi la soluzione migliore per un tuo caro?

Contattaci senza impegno, saremo felici di rispondere alle tue domande.

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